Interventi per riqualificazione e potenziamento del comune di Rofrano
Rifacimento pavimentazione stratade
La concorrente, come miglioria/integrazione al progetto posto a base di gara propone il rifacimento della pavimentazione stradale delle strade afferenti l’area oggetto d’intervento; In particolare si ci riferisce a via Verricellio Tresanti per un totale di 175 metri, via Raffaele Passarelli per 320 metri, fino al tratto in cui è prevista la pavimentazione in pietra locale e Corso Tosone per una lunghezza di 200 metri. Le lavorazioni comprenderanno:
- Fresatura della pavimentazione esistente per uno spessore totale di 8 cm
- Realizzazione di uno strato di binder di 5 cm
- Realizzazione di uno strato di usura (tappetino) di 3 cm.
Zanelle in porfido
Come ulteriore miglioria riguardante gli assi viari, al fine di regimentare le acque meteoriche in maniera più efficiente, la concorrente propone la realizzazione di un sistema di convogliamento idrico ai due margini delle strade oggetto di intervento, oltre a quelle citate sopra in cui si andrà a realizzare la nuova pavimentazione stradale. Nello specifico si andranno ad installare delle zanelle in porfido prefabbricate della larghezza di 20 cm e dello spessore di 3/5 cm, allettate su un massetto di calcestruzzo.
Rivestimento dei muri in lastre di porfido
La concorrente, come miglioria/integrazione al progetto posto a base di gara propone il rivestimento dei muri di contenimento e recinzione dell’istituto comprensivo, che affacciano sulla strada, con lastre di porfido, per richiamare il parziale rivestimento già esistente.
Oltre ai muri dell’istituto comprensivo, la concorrente propone anche il rivestimento, con lo stesso materiale, del muro di contenimento dall’altro lato della strada, a nord del poliambulatorio, su via Raffaele Passarelli.
Prima
Dopo
Percorsi tattili per ipovedenti
Come ulteriore miglioria/integrazione al progetto posto a base di gara, la concorrente, al fine di rendere usufruibile la struttura adibita temporaneamente a poliambulatorio anche alle persone con disabilità, propone la realizzazione di percorsi tattili per ipovedenti, realizzati con elementi in PVC incollati alla pavimentazione esistente.
Lo scopo del percorso tattile è di trasmettere ai disabili visivi una percezione immediata tramite le linee in rilievo per seguire la direzione desiderata, e una sensazione di netta scomodità nei punti pericolosi tramite il codice di pericolo non valicabile. Il riconoscimento dei segnali tattili attraverso il bastone avviene in modo naturale senza confusione d’informazione e nella massima sicurezza. Tali percorsi saranno installati sia all’interno dell’edificio che all’esterno, per permettere piena autonomia di movimento alle persone disabili. I percorsi condurranno alle vie di esodo ed ai “luoghi sicuri” eventualmente presenti, in ottemperanza alle norme antincendio. Sarà segnalata l’entrata e l’uscita principale, avendo cura di scegliere il percorso più breve per il raggiungimento dei servizi. Particolare attenzione verrà riservata alla segnalazione della presenza di ostacoli, come porte, e nei servizi igienici. Nello specifico, nei servizi igienici, oltre all’illuminazione di tipo diffuso per le persone ipovedenti, verranno installate lampade puntuali posizionate in corrispondenza dei sanitari. Verrà realizzato inoltre un adeguato contrasto cromatico tra i sanitari (tazza e lavabo), i dispositivi, le maniglie della porta e le pareti ed il pavimento. Analogo contrasto sarà realizzato tra la porta e le pareti circostanti, come anche fra la porta e i ganci appendi-abito situati su di essa, uno a 180 cm da terra e l’altro a 140, per le persone su sedia a ruote. Saranno installate anche targhette tattili all’interno dei servizi igienici, per fornire eventuali istruzioni per l’uso dei dispositivi presenti e per far conoscere le modalità per eventuali richieste di soccorso
Abbattimento delle barriere architettoniche
Al fine di migliorare la fruibilità della struttura ed abbattere le barriere architettoniche individuate, la concorrente, come miglioria/integrazione al progetto posto a base di gara propone l’installazione di un montascale per esterni per risolvere l’esigenza di raggiungere la palestra autonomamente; per quanto attiene l’interno invece, si propone l’installazione di un ascensore automatico oleodinamico con una carico massimo di 7 persone, una portata di 525 kg, con motore di azionamento posizionato inferiormente e velocità di 0,63 m/s.
Oltre alla risoluzione di tali barriere, la concorrente propone, anche per questa struttura, come per la struttura che prevederà la temporanea presenza delle funzioni poliambulatoriali, l’installazione di percorsi tattili per ipovedenti con elementi in PVC incollati alla pavimentazione.
Nei servizi igienici, invece, oltre all’illuminazione di tipo diffuso per le persone ipovedenti, verranno installate lampade puntuali posizionate in corrispondenza dei sanitari. Verrà realizzato inoltre un adeguato contrasto cromatico tra i sanitari (tazza e lavabo), i dispositivi, le maniglie della porta e le pareti ed il pavimento. Analogo contrasto sarà realizzato tra la porta e le pareti circostanti, come anche fra la porta e i ganci appendi-abito situati su di essa, uno a 180 cm da terra e l’altro a 140, per le persone su sedia a ruote. Saranno installate anche targhette tattili all’interno dei servizi igienici, per fornire eventuali istruzioni per l’uso dei dispositivi presenti e per far conoscere le modalità per eventuali richieste di soccorso.
